“Fuori dal “caffè pieno di imbecilli”, in biblioteca, le Letture LGBT” di Camilla Domenella per adamomagazine
In quel caffè pieno di imbecilli, noi due,
Soli, rappresentiamo il cosiddetto schifoso
Vizio d’essere ‘per soli uomini’ e, senza dubbi
Da parte loro, smerdavamo quei coglioni dall’aria bonaria,
I loro amori normali e la loro falsa morale.
Falsa immonda lurida ignobile morale, la loro! La morale “normale” di quelli che pensano ancora che amare l’uguaglianza fisica sia una differenza inammissibile.
Paul Verlaine scrisse quei versi tra il 1890 e il 1891. E’ passato più di un secolo da allora, ma il tema dell’omosessualità è ancora oggi controverso e spesso scomodo.
Un ricco e pregevole tentativo di sensibilizzazione e riflessione è venuto dall’Osservatorio di Genere, che, presso la biblioteca Mozzi-Borgetti, ha organizzato una serie di incontri con autori di testi a tema LGBT, dal titolo appunto “Letture LGBT”. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto Lost in Library, e tra il 20, 21 e 25 giugno ha ospitato Fabio Coribisiero, docente dell’Università degli Studi di Napoli Federcio II e autore del testo “Comunità omosessuali. Le scienze sociali sulla popolazione LGBT”, Margherita Graglia, psicologa e sessuologa, autrice di “Omofobia. Strumenti di analisi e di intervento.”, e l’avvocato Francesco Bilotta, direttore della collana LGBT della Mimesis Edizioni, invitato a presentare, insieme con Natascia Mattucci, docente dell’Università di Macerata, il testo “Al di là del genere. Modellare i corpi nel Sud Africa urbano” di Lia Viola.
Ai primi due incontri sono intervenute anche l’assessore Stefania Monteverde e il vice-sindaco Federica Curzi, ribadendo con forza l’interessamento della giunta comunale a questi temi tanto importanti quanto talvolta delicati.
I tre incontri, nella loro rispettiva diversità di approcci, hanno fornito un quadro generale, incisivo e decisivo, dei problemi sociali, psicologici, giuridici, e anche politici, connessi al tema LGBT. Continua a leggere